Vitigno di vigoria media alta. La sua produttività è abbondante e sufficientemente costante negli anni . Risente notevolmente dell’andamento climatico e delle caratteristiche del suolo ove è coltivato.
Le tecniche di produzione, inizialmente legate ad una consolidata tradizione, oggi altamente raffinate, consentono la conservazione delle delicate sostanze naturalmente presenti nell’uva e quindi la tipicità di questo vino.
Di origine francese, è entrato con successo a far parte della produzione dei vini piemontesi, predilige terreni sabbiosi e tufacei.
Dalle uve Chardonnay si possono ottenere vini fermi, frizzanti o spumanti; nella fatti specie produciamo due versioni di Chardonnay: uno fermo e l’altro vivace, denominato “Desbela”.
Di origine francese, è entrato con successo a far parte della produzione dei vini piemontesi, predilige terreni sabbiosi e tufacei.
Dalle uve Chardonnay si possono ottenere vini fermi, frizzanti o spumanti; nella fatti specie produciamo due versioni di Chardonnay: uno fermo e l’altro vivace, denominato “Desbela”.
Scheda tecnica
Vitigno: Arneis.
Colore bacca: Bianca.
Esposizione: Sud Est.
Terreno: calcareo.
Grado: 14%.
Colore: giallo paglierino con eventuali riflessi ambrati.
Profumo: delicato, fresco, con ricordi di fiori e frutta bianca.
Sapore: asciutto, fresco, delicato, leggermente mandorlato.
Temperatura di degustazione: 8%-10%
A tavola si accompagna con piatti di pesce, di carni bianche; ottimo come aperitivo.
Per la sua estrema adattabilità all’ambiente, il vitigno barbera è il più diffuso in Piemonte.
Vino di spiccata personalità e di alto pregio, che nelle buone annate dopo un adeguato invecchiamento assume caratteristiche nel profumo e nel gusto simili a quelli del Barolo.
Per la sua estrema adattabilità all’ambiente, il vitigno barbera è il più diffuso in Piemonte.
Vino di spiccata personalità e di alto pregio nelle buone annate che dopo un adeguato invecchiamento in barrique di rovere assume caratteristiche nel profumo e nel gusto simili a quelli del Barolo.
Vitigno dalla vigoria non molto elevata, talvolta modesta. Richiede pertanto esposizioni assolate di collina, ove le caratteristiche dell’uva che si otterrà potranno esprimere al meglio il suo valore.
Vino rosso piemontese secco, nonostante la sua denominazione. Incontra molto le attese del moderno degustatore. Si consiglia di berlo giovane.
Da sempre vino di tutti i giorni il Dolcetto Langhe è un prodotto squisitamente piemontese.
Oggi il Dolcetto è il terzo vitigno piemontese per diffusione dopo la Barbera e il Moscato.
Piacevole vino rosso, brioso e giovane
Vino raro piemontese, da sempre apprezzato per le sue particolari caratteristiche di morbidezza.
Vino di spiccata personalità e di alta qualità, affinato in cantina per un periodo minimo di 12 mesi durante il quale deve trascorrere almeno 6 mesi in botti di legno.
È un vino longevo, apprezzato anche dopo molti anni di permanenza in bottiglia.
Vino della tradizione del Monferrato astigiano, il Grignolino d’Asti è ritenuto uno dei migliori vini italiani.
Le uve da cui si ricava crescono nel cuore dell’ astigiano: è qui che il vitigno entra a far parte degli antichi vitigni piemontesi.
